mercoledì 22 febbraio 2012

Cosa dobbiamo fare

Sono ormai diversi giorni che l'attivita epilettica che Letizia subisce è in costante aumento...ormai non si parla più di brevi stacchi (distonie)o assenze,ora sono delle vere e proprie crisi,con sofferenza sensibile sul soggetto...per fortuna Letizia si rende conto che passano e basta coccolarla al momento per superare l'impatto emotivo,i danni fisici e psicologici invece li valutiamo giorno per giorno e vanno a influire sulla ripresa fisica post operatoria,altra fase delicatissima,poichè basta una caduta per tornare indietro di giorni nel processo per rimetterla in piedi.Abbiamo immediatamente fissato un appuntamento con il Dr. Marichal,che ci riceverà non prima del 5 marzo prossimo,intanto abbiamo ulteriormente corretto la terapia farmacologica con l'ennesimo farmaco,questa volta omeopatico.
Intanto è arrivato il Carnevale,una delle feste più amate dai bambini,che restano l'unica categoria sociale che riesce a divertirsi in questo paese tartassato dalla crisi e dal sistematico ignorare le categorie più deboli come i diversamente abili.Nell'imminenza del martedì grasso abbiamo anche avuto un compleanno di un amichetto,Giovanni,e Letizia è stata felicissima di partecipare,anche se a noi genitori in queste occasioni ci si stringe il cuore...ci poniamo mille domande,del genere:Perchè lei non può correre e ballare come gli altri?perchè ogni giorno che passa deve essere una faticosa conquista?e se comunque lei è serena il nostro cuore subisce tante piccole crepe e lesioni da tenere rigorosamente celate,ma che procurano danni simili all'erosione che il mare compie sullo scoglio,che alla fine viene comunque danneggiato dall'azione continua e inesorabile dell'acqua...

 Ricominciare ad alzarsi...
 Con la maestra Emanuela
Con la maestra Fabiola

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