sabato 11 agosto 2012

Bentrovati...

Letizia ha da poco compiuto nove anni,a saper ben discernere le cose dobbiamo considerare che abbiamo raggiunto un risultato di cui essere fieramente orgogliosi e per questo devo dire grazie in primis a tutti quelli che hanno aderito alla sottoscrizione di cinque anni fa,promossa  per tentare di sottrarre nostra figlia a una sorte che già da allora sembrava segnata,e tra l'altro tra atroci sofferenze,come già il primo decorso dei sintomi dimostrava ampiamente,con la perdita della deambulazione,della prensilità dattile e del rallentamento della parola,compromesso dalla caduta di tono della muscolarità facciale.
L'aver avuto a disposizione dei fondi per non arrendersi è stato importantissimo e altrettanto averne saputo disporre,come il risultato di oggi sta a dimostrare.Oggi,pur tra tanti disagi e traversie Letizia si tiene in equilibrio e seppur claudicante,riesce anche a fare qualche passo,il suo fisico cresce bene,sia in altezza che in peso,cosa che le conseguenze della Leucodistrofia di Krabbe impediscono assolutamente e se dal lato mentale abbiamo i problemi più evidenti della malattia,dovuti a un ritardo che nessuna terapia pare poter combattere,possiamo senza ombra di dubbio affermare che la serenità di cui gode nostra figlia è pressochè totale,circondata dall'affetto com'è dai suoi genitori,la sorella e la nonna Iolanda,che la segue con cadenza giornaliera. 
Devo dire la verità?Tutto questo ha un prezzo...come ben sa chi si occupa delle dinamiche fisiche e psicologiche che si innescano in un nucleo familiare in cui ci sia un disabile grave in
questi contesti si mettono in moto dei meccanismi che rendono palesemente più pesanti tutti gli sforzi che vengono fatti per mantenere un normale tenore di vita e non parlo certo del lato economico,che pure pesa molto sulla vita di tutti i giorni,visto il carico di farmaci,assistenza e fisioterapia da supportare.
Qualsiasi episodio di vita quotidiana assume peso e significato diverso,se vissuto in un atmosfera tesa a dare il meglio a chi il meglio non avrà mai e in questi casi è fondamentale l'equilibrio degli atteggiamenti da mantenere verso l'uno o l'altro componente della famiglia.
Sono stanco...sono molto stanco e il mio nuovo ruolo nel sociale riesce a malapena a distrarmi da questa stanchezza tutta psicologica,in cui mi è sempre ben più chiaro che l'atteggiamento del prossimo non sempre merita il mio impegno a prescindere...
Scusate lo sfogo...
Buon Ferragosto a tutti.
Con le maestre Mariella e Fabiola

Con Nonna Iolanda all'opera

La tavolata del compleanno

Il mitico spegnimento delle candeline!!!!

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